“XV Categorie” ed altro

Nel 1926 è inizia­ta l’archivi­azione sec­on­do le 15 cat­e­gorie del piano nazionale per gli atti comu­nali. Queste sono state rese acces­si­bili nei rispet­tivi lib­ri ver­bali, redat­ti annual­mente e non han­no mai vis­su­to uno scar­to – fat­to, da un pun­to di vista stori­co, di un caso for­tu­na­to, soprat­tut­to nel­l’aspet­to del­l’archivi­azione incom­ple­ta del peri­o­do inter­bel­li­co.

Inoltre esistono sin­gole posizioni che non sono state ril­e­vate nel piano d’archivi­azione (tra le quali anche un album con fotografie di voli del 29 novem­bre 1917, le undi­ci scat­ole del­lo schedario del­l’opzione a Bruni­co, gli atti dei Wert­fest­set­zungskom­mis­sio­nen o gli atti del­la direzione sco­las­ti­ca di San Mar­ti­no in Badia 1925/26). Inoltre l’archiv­io con­tiene pure gli archivi più mod­erni (soprat­tut­to di con­tabil­ità) delle frazioni e delle ammin­is­trazioni delle local­ità incor­po­rate nel comune — San­ta Cate­ri­na (1924–1977), Riscone, Stego­na (1932–1979), San Gior­gio (1924–1979), Teodone (1924–1979) e la frazione Bruni­co cit­tà (1934–1979) – oltre a infor­mazioni sui cen­si­men­ti del­la popo­lazione, delle imp­rese e del­l’a­gri­coltura (1961–1979). Purtrop­po soltan­to un ril­e­va­men­to este­so potrebbe mostrare quan­to mate­ri­ale stori­co è anco­ra com­pre­so nei doc­u­men­ti e atti sep­a­rati dei dipar­ti­ment sin­goli.