Via Ragen di Sopra n. 15A

Adresse | indirizzo: già n. 31, 125, 128

Katasternummer | numero catastale: particella n. 160

Geschichte | storia:

Johann Tinkhauser indica Thomann Hueber come proprietario nel 1546; Benedikt Ortner Hueter e Ulrich Planer Kramer nel 1700; Anton Leinpörer Hutmacher nel 1835.

Erika Kustatscher scrive di Thomas Hueber che era un conciatore di professione e che gli fu concessa la cittadinanza della città di Brunico intorno al 1547. Nel 1548/49 è documentato come quartiermastro a Ragen di Sopra.

Mariatheresianischer Kataster: Martin Leimpörer besitzt ein Haus mit Huterwerkstatt und einen Garten hinterm Haus.

Nel 1798, la metà inferiore dell'abitazione viene venduta a Franz Kofler, marito dei figli di Leimpörer. Egli era un guardiano notturno e mastro calzolaio a Brunico, e dopo la sua morte la vedova Anna Kofler ereditò la proprietà. Nel 1826, la parte inferiore dell'abitazione viene acquistata da Anton Leimpörer, maestro cappellaio di Brunico.

Seconda metà (parte superiore): Nel 1810, Maria Ortner vedova Leimpörer, modista a Brunico, lascia la proprietà ai figli, ma il figlio Anton acquista entrambe le metà della casa e ne diventa l'unico proprietario. La casa e la macelleria vengono completamente distrutte dall'incendio del 1836. Nel 1852, Anton Leimpörer lascia la proprietà in eredità al figlio Anton. Nel 1862 vende i suoi diritti di proprietà a Josef Lang, maestro falegname di Brunico, e a Maria, nata Weitlaner.

Nel 1869 Josef Kofler, maestro falegname di Brunico, acquista la dimora dai figli dei precedenti proprietari, compresi il laboratorio di modisteria appena costruito, il giardino e la nuova falegnameria.

Einquartierungsliste 1886: Haus Nr. 31, Kofler Josef, Tischler, Raggengasse.

Literatur | bibliografia:

  • Erika Kustatscher, Die Städte des Hochstifts Brixen im Spätmittelalter. Verfassungs- und Sozialgeschichte von Brixen, Bruneck und Klausen im Spiegel der Personengeschichte (1200-1550) (Veröffentlichungen des Südtiroler Landesarchivs 25), Innsbruck/Wien/Bozen 2007. Beiliegende CD-Rom.
  • Anton Sitzmann, Häuserbuch der Altstadt Bruneck (1780-1964), Diss. phil., Band II, Innsbruck 1965, S. 252-254.
  • Hubert Stemberger (Hg.), J.N. Tinkhauser's Brunecker Chronik 1834. "Geschichtliche Nachrichten von der k.k. Kreisstadt Bruneck und derselben Umgebung", Bozen 1981, S. 232f.