Via Duca Teodone n. 20: Mair am Bach

 

Adresse | indirizzo: già nn. 14, 15

Geschichte | storia:

Nel 1315/1338 il conte Hugo von Taufers possiede il maso come feudo. Nel 1538 nell'urbario dell'archivio parrocchiale di San Lorenzo viene menzionata Agnes Lechnerin im Pach a Teodone, nel 1570 in un documento Hans am Pach zu Dietenheim.

Nel 1586 Bartlmä Mor acquista il Lechn am Pach, nel 1628 Georg Ortner è affittuario della famiglia Mor. Nel 1679 Stefan Wenzl di Brunico acquista la tenuta Getreuenstein e rileva Mairambach come bene in affitto. Nel 1771 Josef Tinkhauser, macellaio cittadino e prevosto della chiesa, risulta essere il proprietario (affittuario) della tenuta Mairambach, seguito dai Weidacher come proprietari dal 1794.

Erklärung des Namens | commento sul nome:

Come tutt i Mairhöfe (si usa la forma dialettale Moar), anche il Moar di Teodone aveva il compito di riscuotere le tasse dei contadini per la signoria fondiaria del Principato Vescovile di Bressanone. Il nome risale al termine majordomus (amministratore della tenuta) della lingua cancelleresca medievale. I Mairhöfe erano esenti da tasse.
Il Niedermoar riscuoteva le tasse dei contadini per la signoria fondiaria del giudizio di Castel San Michele, poi per quella del monastero di St. Georg am Längsee.

Literatur | bibliografia:

  • Paul Kofler/Hans Grießmair/Gunther Waibl, Dietenheim. Höfe, Ansitze, Museum, Dietenheim 1981, S. 108.