Via dei Molini

La strada è stata nominata con la delibera n. 149 del consiglio comunale il 30 marzo 2009.

La strada porta il nome del mulino Harrasser che era situato vicino il ruscello Riscone (ovvero ruscello Loos). Dato che i mulini permettevano l'autosufficienza dei contadini, ogni fattoria ne possedeva uno o ne era almeno coproprietario. Fino a cento anni fa a Riscone esistevano ancora 22 mulini: due sul ruscello Ried e Kaser, undici presso il ruscello Heinrich, due sul ruscello Reiperting e sette sul ruscello Riscone. Alcuni di questi mulini risalgono al medioevo.

I mulini di Riscone avevano l'obbligo di pagare le tasse al castello San Michele a San Lorenzo. La tassa annuale per un mulino consisteva in due galline. Se il proprietario aveva aggiunto una stanza,  la tassa consisteva in qualche kreuzer. Altri mulini dovevano pagare le tasse alle fattorie "Kuchlmair". I mulini erano in uso soprattutto nel tardo autunno, finché il gelo non impediva loro di lavorare.

L'abbandono dei mulini di Riscone ha diverse ragioni. Nel XX secolo tanti contadini portarono il grano a Brunico dal mugnaio (i mulini della fattoria spesso erano troppo lontani) o usarono i mulini elettrici che erano molto più efficienti. La centrale idrica di Brunico nel 1857 e l'associazione dell'acqua di Riscone nel 1945 accolsero le sorgenti, fatto che portò allo arresto dei mulini. Inoltre dopo la Seconda Guerra Mondiale la coltivazione di cereali fù interamente sostituita dalla coltivazione di patate. Oggi sono rimasti solo quattro mulini, il mulino Harrasser fù trasformato in una casa di abitazione.

Literatur | bibliografia:

Raimund Grießmair, Reischach. Aus der Geschichte eines Dorfes, Bruneck 2007.