Serie II: Rendiconti del borgomastro

Nel suo rendiconto il sindaco spiega le entrate e le spese della città. Le entrate derivano dalle entità del mercato Lorenzi, dal censimento della popolazione, dalle entrate degli urbari di certe case, giardini e commerci brunicensi (pescheria, panificio) e da tasse comunali. Le uscite sono state messe in conto come tasse, uscite ordinarie (artigiani, salari degli impiegati statali etc) e uscite straordinarie (come per esempio le spese per le compagnie militari, i lavoratori a giornata e nuovi edifici). A partire dal 1632 sono state aggiunte anche le ricevute per le fatture, prima solo in modo sporadico, poi in modo più regolare. Dal 1821 in poi le fatture portavano il nome ‘fattura dell’amministratore comunale’. L’entità (II/1-II/10) comprende il periodo dal 1532 al 1834. II/10 è un fascicolo misto che consiste sia di ricevute sia di documenti e corrispondenza tra il magistrato comunale e il vescovo.

Qui anche: oggetti della corte di Rio Molini, una fattura ecclesiastica di Sant’Elena a Rio di Molini del 1827, fatture e documenti che riguardano il caso Michael Häzinger (e la ricostruzione della sua dimora “Pizlainerische Behausung” 1602-1606). La fattura del sindaco del 1553 contiene anche l’urbario della città del 1554.

Nel suo rendiconto il sindaco spiega le entrate e le spese della città. Le entrate derivano dalle entità del mercato Lorenzi, dal censimento della popolazione, dalle entrate degli urbari di certe case, giardini e commerci brunicensi (pescheria, panificio) e da tasse comunali. Le uscite sono state messe in conto come tasse, uscite ordinarie (artigiani, salari degli impiegati statali etc) e uscite straordinarie (come per esempio le spese per le compagnie militari, i lavoratori a giornata e nuovi edifici). A partire dal 1632 sono state aggiunte anche le ricevute per le fatture, prima solo in modo sporadico, poi in modo più regolare. Dal 1821 in poi le fatture portavano il nome ‘fattura dell’amministratore comunale’. L’entità (II/1-II/10) comprende il periodo dal 1532 al 1834. II/10 è un fascicolo misto che consiste sia di ricevute sia di documenti e corrispondenza tra il magistrato comunale e il vescovo.

Qui anche: oggetti della corte di Rio Molini, una fattura ecclesiastica di Sant’Elena a Rio di Molini del 1827, fatture e documenti che riguardano il caso Michael Häzinger (e la ricostruzione della sua dimora “Pizlainerische Behausung” 1602-1606). La fattura del sindaco del 1553 contiene anche l’urbario della città del 1554.