Vicolo Posteriore

Il nome del vicolo è stato deciso con delibera n. 157 del consiglio comunale il 6 agosto 1992.

Già nel 1945 si trova la denominazione italiana Vicolo posteriore.

“Vicolo Posteriore” è la denominazione storica per il vicolo che corre parallelo alla Via Centrale tra il giardino del convento delle Orsoline e la Rienza.

Su un lato la strada è limitata dalle casa all'interno delle mura di cinta e alla parte posteriore da edifici della Via Centrale. Il vicolo è stato creato nel XIV e XV secolo quando il vescovo ed il consiglio della città diedero il permesso ai fabbri ferrai di costruire stalle e officine sul muro. Poco dopo vennero aggiunti edifici residenziali che ottennero il permesso di costruire finestre e porte sui bastioni. Dato che spesso i proprietari delle case nella via Centrale possedevano anche case sullo stesso livello nel vicolo Posteriore, vennero costruiti archi per connettere gli edifici e facilitare l'accesso alle case. Questi archi si possono vedere ancora oggi.

Literatur | bibliografia:

  • Hubert Stemberger, Bruneck und Umgebung (Südtiroler Gebietsführer 7), Bozen 1988.